ERUZIONE VULCANO CUMBRE VIEJA – MISSIONE A LA PALMA 5-9 NOVEMBRE 2021
Considerate le drammatiche conseguenze legate all’eruzione del vulcano Cumbre Vieja a La Palma, il Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi, in accordo con il Consiglio Nazionale dei Geologi, ha deciso di realizzare, insieme ai colleghi spagnoli dell’ICOG, dal 5 al 9 novembre, una missione finalizzata a:
- valutare le conseguenze dell’eruzione sull’intero sistema antropico e ambientale;
- condividere metodologie di azione, buone pratiche ed esperienze per la gestione dei rischi geologici;
- proporre un piano di azioni comuni da svolgere in collaborazione con la Federazione Europea dei Geologi.
06 novembre 2021
Stamani sono iniziate le attività programmate per la missione internazionale inerente la crisi vulcanica in atto all’isola di La Palma (Canarie).
Gli obiettivi della missione sono quelli di valutare le conseguenze dell’eruzione sull’intero sistema antropico e ambientale, condividere metodologie di azione, buone pratiche ed esperienze per la gestione dei rischi geologici e proporre un piano di azioni comuni da svolgere in collaborazione con la Federazione Europea dei Geologi.
La delegazione Italo-spagnola guidata dal Presidente della Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi, Lorenzo Benedetto, ha incontrato presso il Posto di Mando Avanzado (Direzione di comando dell’emergenza) in località El Paso, i referenti delle varie componenti tecnico-scientifiche impegnate nella gestione delle emergenze.
Durante i colloqui intercorsi sono stati delineati gli scenari della crisi vulcanica in atto e i danni riportati al sistema antropico-ambientale che ad oggi registrano circa 2000 edifici residenziali e turistici completamente distrutti e numerosissime aziende agricole chiuse.
La giornata a La Palma si è conclusa con una visita serale speciale al Vulcano Cumbra Vieja.
Ci hanno accompagnato la Direttrice di PEVOLCAN Monce Roman che coordina le attività dell’emergenza in collaborazione con le organizzazioni di protezione civile, scientifiche, tecniche e militari, presenti presso il Posto di Mando Avanzado (PMA), un suo collaboratore Carlo Brusini ed Ines Galindo collega dell’Istituto Geologico y Minero de Espana, a cui tutti vanno i ringraziamenti per l’ottima accoglienza riservataci e per la preziosa collaborazione.
Nella giornata di domani continueremo le attività che prevedono uno scambio di metodi, esperienze e buone pratiche, applicate alla pianificazione e gestione dei rischi geologici.
07 novembre 2021
Le attività della mattinata hanno previsto la visita insieme alla protezione civile (PEVOLCA) di 4 siti localizzati lungo il lato destro della colata lavica, a partire dall’area sommitale (cratere) e proseguendo verso valle fino all’estremità del lobo della colata di lava situato a ridosso del mare.
Durante il percorso abbiamo avuto modo, in più punti, di visionare i danni arrecati alle strutture ed infrastrutture e di raccogliere molte informazioni e testimonianze di ricercatori tra cui anche quelli del nostro Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Nel prosieguo della giornata abbiamo tenuto una riunione con i vertici della Protezione Civile delle Canarie (PEVOLCA), un rappresentante della protezione civile del Governo centrale spagnolo ed il comandante dei Vigili del fuoco.
Nel corso dell’incontro abbiamo rappresentato le esperienze italiane in tema di rischio vulcanico connesse alla gestione della fase di prevenzione, di quella in corso di evento ed infine della pianificazione finalizzata alla ricostruzione. Su quest’ultimo tema abbiamo sottolineato la necessità di approfondire le conoscenze degli altri rischi connessi (sismico, idro-geologico e ambientale), per addivenire ad un livello conoscitivo che possa garantire una pianificazione avente come cardini la sicurezza della popolazione e la sostenibilità ambientale.
08 novembre 2021
l programma del terzo ed ultimo giorno ha previsto, nel corso della mattinata, un’intervista con la principale rete televisiva delle Canarie, nel corso della quale abbiamo rappresentato un primo bilancio della missione e le proficue attività di scambio di metodologie, esperienze e buone pratiche avute con la Protezione civile spagnola del Posto de Mando Avanzado, alla quale va il nostro più vivo ringraziamento per l’ospitalità e per l’opportunità che ci hanno dato.
L’auspicio è quello di poter continuare questo tipo di esperienze, anche per altre tipologie di rischi, nella speranza di dare un piccolo contributo alla costruzione dal basso di un modello di protezione civile europea più partecipato e consapevole e dunque più efficiente ed efficace.
Il prosieguo della mattinata ha visto l’incontro di una rappresentanza della comunità italiana residente a La Palma, presso la Sala del Consiglio Comunale di
Tazacorte, con l’ospitale accoglienza del Sindaco e dei componenti di un’Associazione di italiani a La Palma.
A seguito di espressa richiesta del Sindaco, abbiamo anche incontrato i rappresentanti tecnici del Cabildo che si stanno occupando di pianificare la ricostruzione e con i quali abbiamo programmato un incontro di approfondimento in videoconferenza da tenere nei prossimi giorni.
Vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi della missione e seguiranno dei report più approfonditi.
Grazie a tutta la “squadra”.
Il Presidente
Lorenzo Benedetto
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