Resoconto attività dell’anno e Auguri di Buone Feste
Gentile Collega,
l’anno che sta per concludersi ci offre l’occasione per fare il punto sulle attività organizzate dal Consiglio Nazionale dei Geologi, con il supporto della Fondazione Centro Studi, per promuovere e valorizzare la nostra professione.
Nel corso del corrente anno, la formazione professionale, elemento fondamentale della nostra missione, è stata ulteriormente rafforzata. Un esempio significativo sono stati i seminari itineranti sul Codice dei contratti pubblici, che, avviati nel 2023, hanno trovato continuità anche nel 2024, coinvolgendo attivamente i diversi Ordini Regionali nell’organizzazione e realizzazione degli incontri.
Ci si è particolarmente concentrati anche sulle attività di monitoraggio su disegni e proposte di legge o di regolamenti che interessano la professione, elaborando conseguenti pareri e osservazioni, con l’obiettivo, tra l’altro, di risolvere l’annosa questione dell’applicazione dell’equo compenso ai contratti pubblici di servizi tecnici. Nuovo impulso, altresì, è stato dato per provvedimenti che stanno particolarmente a cuore alla categoria, quale ad esempio il prospettato aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni” per superare i limiti della versione 2018, ma anche ai professionisti tecnici in generale, quale la redazione del Testo Unico per le Costruzioni, la riforma Codice dell’ambiente, le azioni in materia di lauree abilitanti, nonché la riforma dell’Ordinamento professionale.
Sono state, inoltre, poste in essere numerose attività in materia di prevenzione e gestione dei rischi idrogeologici, anche ai fini della protezione civile, istituendo, in partnership con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, la “Giornata nazionale sul dissesto idrogeologico”.
È stato, poi, organizzato il Congresso dei geologi italiani, che ha visto quali attori protagonisti tutti gli Ordini Regionali e la rappresentanza dei geologi in EPAP, intitolato “TERRA! Sfide, innovazione e prospettive”, che, a Palermo, ha rappresentato un momento di confronto per delineare, strategicamente, gli sviluppi futuri della professione, con focus sull’università, sulla formazione, sulle pari opportunità, sulla previdenza e sulle attività ordinistiche. Ci si è concentrati, sotto il profilo tecnico, sulle tematiche di più attuale interesse per la categoria, quali quelle delle materie prime e dell’energia, dell’ambiente, dei geositi e del paesaggio, delle risorse idriche e dei cambiamenti climatici, della pianificazione e della gestione dei rischi naturali, della progettazione geologica, geotecnica, idraulica e sismica, delle costruzioni e delle infrastrutture. Questo momento di confronto ha determinato la condivisione, a Genova, degli atti congressuali, che offrono una panoramica esaustiva dei temi cruciali trattati grazie al contributo degli esperti che hanno aderito all’iniziativa.
Abbiamo rafforzato il nostro ruolo partecipando, per il secondo anno consecutivo, alla Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP). Quest’anno la COP29 si è tenuta a Baku, in Azerbaijan, dall’11 al 22 novembre 2024 e in collaborazione con la Federazione Europea dei Geologi abbiamo riaffermato il nostro impegno nella lotta ai cambiamenti climatici, presentando una proposta congiunta al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Sul piano internazionale, dal punto di vista istituzionale, abbiamo conseguito l’elezione, per un secondo mandato, del Presidente della Federazione Europea dei Geologi, nella persona del dott. David Govoni, designato dal Consiglio Nazionale.
È stato, infine, redatto, con il Cresme, e pubblicato lo studio statistico dedicato a “IL MERCATO DELLA GEOLOGIA IN ITALIA: Domanda, offerta, formazione, concorrenza. 2023-2027”, lungimirante e solida ricerca, supportata da dati oggettivi e organizzati con rigore metodico, sulle tendenze attuali e sulle possibili evoluzioni di settore, per delineare opportunità e sfide che i geologi dovranno affrontare negli anni a venire, ponendo particolare attenzione ai mutamenti del mercato, alle nuove tecnologie e alla crescente domanda di sostenibilità.
I risultati raggiunti con le sopra indicate iniziative, frutto di impegno e dedizione, ci incentivano a costruire un percorso di crescita tangibile per tutta la nostra categoria anche nel corso del prossimo anno.
Con questo rinnovato proposito, in occasione delle prossime festività natalizie, desideriamo porgerTi, a nome del Consiglio Nazionale dei Geologi e della Fondazione Centro Studi, i più sinceri auguri di pace, serenità e prosperità.
Il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi
dott. Arcangelo Francesco Violo
Il Presidente della Fondazione Centro Studi CNG
dott. Lorenzo Benedetto